Nota dell'editore:Funzionari sanitari ed esperti hanno risposto alle principali preoccupazioni del pubblico riguardo alla nona e ultima linea guida per la prevenzione e il controllo della malattia COVID-19 pubblicata sabato 28 giugno durante un'intervista con l'agenzia di stampa Xinhua.
Un operatore sanitario preleva un campione di tampone da un residente per il test dell'acido nucleico in una comunità nel distretto di Liwan a Guangzhou, nella provincia del Guangdong, nella Cina meridionale, il 9 aprile 2022. [Foto/Xinhua]
Liu Qing, un funzionario dell'ufficio per la prevenzione e il controllo delle malattie della Commissione sanitaria nazionale
D: Perché vengono apportate revisioni alla linea guida?
R: Gli aggiustamenti si basano sull’ultima situazione pandemica, sulle nuove caratteristiche dei ceppi dominanti e sulle esperienze nelle zone pilota.
Quest’anno la terraferma è stata colpita frequentemente da focolai domestici a causa della continua furia del virus all’estero, e l’elevata trasmissibilità e la furtività della variante Omicron hanno aggiunto pressione alla difesa della Cina. Di conseguenza, il meccanismo congiunto di prevenzione e controllo del Consiglio di Stato ha lanciato nuove misure in via sperimentale in sette città che accolgono viaggiatori in entrata per quattro settimane tra aprile e maggio, e ha tratto esperienze dalle pratiche locali per formulare il nuovo documento.
La nona versione è un aggiornamento delle misure di controllo delle malattie esistenti e non significa in alcun modo un allentamento del contenimento del virus. Ora è essenziale rafforzarne l’attuazione ed eliminare le norme non necessarie per migliorare la precisione degli sforzi anti-COVID.
Wang Liping, ricercatore presso il Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie
D: Perché i tempi di quarantena sono stati accorciati?
R: La ricerca ha dimostrato che il ceppo Omicron ha un breve periodo di incubazione da due a quattro giorni e la maggior parte delle infezioni può essere rilevata entro sette giorni.
La nuova linea guida afferma che i viaggiatori in entrata saranno sottoposti a sette giorni di isolamento centralizzato seguiti da tre giorni di monitoraggio sanitario a domicilio, invece della regola precedente di 14 giorni di quarantena centralizzata più sette giorni di monitoraggio sanitario a casa.
L'adeguamento non aumenterà il rischio di diffusione del virus e riflette il principio di un controllo preciso del virus.
D: Qual è il fattore decisivo riguardo al momento in cui introdurre il test di massa degli acidi nucleici?
R: La linea guida chiarisce che quando si verifica un’epidemia locale, non è necessario effettuare test di massa se l’indagine epidemiologica mostra che la fonte delle infezioni e la catena di trasmissione sono chiare e non si è verificata alcuna diffusione comunitaria del virus. In tali casi, le autorità locali dovrebbero concentrarsi sui test sui residenti nelle aree a rischio e sui contatti dei casi confermati.
Tuttavia, lo screening di massa è necessario quando la catena di trasmissione non è chiara e il cluster è a rischio di ulteriore diffusione. La linea guida descrive inoltre in dettaglio le regole e le strategie per i test di massa.
Chang Zhaorui, ricercatore del China CDC
D: Come vengono designate le aree ad alto, medio e basso rischio?
R: Lo stato di rischio alto, medio e basso si applica solo alle regioni a livello di contea che registrano nuove infezioni e le restanti regioni devono solo implementare misure regolari di controllo della malattia, secondo le linee guida.
Dong Xiaoping, capo virologo del CDC cinese
D: La sottovariante BA.5 di Omicron minerà l'effetto della nuova linea guida?
R: Nonostante BA.5 sia diventato il ceppo dominante a livello globale e abbia recentemente innescato epidemie trasmesse localmente, non ci sono differenze marcate tra la patogenicità del ceppo e quella di altre sottovarianti di Omicron.
La nuova linea guida ha ulteriormente evidenziato l’importanza del monitoraggio del virus, ad esempio aumentando la frequenza dei test per i lavori ad alto rischio e adottando test antigenici come strumento aggiuntivo. Queste misure sono ancora efficaci contro i ceppi BA.4 e BA.5.
Orario di pubblicazione: 23 luglio 2022